I luoghi e il paesaggio

Progetto partecipativo per la definizione condivisa dei luoghi più significativi del territorio delle bonifiche.

Premessa

L’ecomuseo è il museo del tempo e dello spazio in un territorio dato, è un’istituzione che si occupa di studiare, conservare, valorizzare e presentare la memoria collettiva di una comunità e del territorio che la ospita, delineando linee coerenti per lo sviluppo futuro, è il frutto del rapporto costruttivo tra una popolazione, la sua amministrazione e un'equipe pluridisciplinare di esperti, è un organismo che, pur rivolgendosi anche ad un pubblico esterno, ha come interlocutori principali gli abitanti della comunità i quali, anziché visitatori passivi, vogliono diventare fruitori attivi, è un museo del tempo, dove le conoscenze si estendono e diramano attraverso il passato vissuto dalla comunità per giungere nel presente, con un’apertura sul futuro, è un museo dello spazio: spazi significativi dove sostare e camminare. Privilegia il linguaggio visivo diretto degli oggetti fisici e delle immagini, nel loro contesto originario e nella loro esposizione al pubblico.

Così descrive un Ecomuseo il museologo Georges Henri Riviére.
L’Ecomuseo mostra dunque i luoghi, in un percorso di conoscenza di un territorio raccontato dalla comunità che lo vive ogni giorno, perché ci abita o vi lavora o lo ama semplicemente e lo frequenta.

Obiettivi

Dopo il riconoscimento da parte della Regione Puglia, l’Ecomuseo delle Bonifiche di Frigole intende continuare il suo cammino illustrando ai suoi stessi abitanti, a coloro che vengono dalla città, ai turisti, i luoghi più significativi, legati alla sua storia, alle caratteristiche del paesaggio, alle esperienze della comunità. 

Per tale motivo il progetto, che sarà avviato nell’autunno 2021, intende costruire un percorso di conoscenza del territorio dell’Ecomuseo, posizionando una serie di totem illustrativi (o altri moderni strumenti di conoscenza) nei luoghi più significativi dell’area interessata dalle bonifiche della fine dell’800 e dei primi anni del ‘900 e dalla edificazione dei borghi rurali.

La partecipazione della comunità

Un momento imprescindibile per la costruzione del percorso ecomuseale è la partecipazione della comunità locale all’individuazione dei luoghi da raccontare e alla stesura stessa del materiale illustrativo basandosi sia sul prezioso lavoro storiografico di Antonio Passerini e di altri autori (Mastrolia, Mainardi) sia sulla storia non scritta, sulle leggende, sui “culacchi”.
Un luogo è sempre il frutto di un’interazione tra oggetti materiali e fatti umani che lo modificano e lo descrivono. Soltanto il coinvolgimento della comunità è in grado di costruire il racconto di un luogo.

Resti di

Resti di "Giammatteo vecchio"
Casa della Riforma, disabitata

Casa della Riforma, disabitata
Scavo della sabbia per la colmata Giammatteo

Scavo della sabbia per la colmata Giammatteo