CONVEGNO “L’OPERA NAZIONALE COMBATTENTI A FRIGOLE”

Luogo e data
Salone comunale di Frigole
Sabato 23 ottobere 2021

Orari:
Prima sessione dalle 9:30 alle 13:00
Seconda Sessione dalle 15:30 alle 19:00

Obiettivi del convegno:
Divulgare e recuperare notizie e storie relative a quel periodo di progressivo popolamento dei nuovi centri abitati e delle campagne, processi che delinearono definitivamente l’attuale assetto del territorio.

Storia di un grandioso processo di sviluppo agricolo e sociale.

Ricorre in questo 2021 il centenario della presa di possesso del territorio di Frigole da parte dell’Opera Nazionale Combattenti (ONC) destinata a cambiare il volto del paesaggio e la storia dei suoi abitanti. Nel 1020-21 infatti l’Opera acquisì a più riprese, mediante acquisto o esproprio, 2.384 ettari di vario terreno (coltivabile, macchioso, roccioso, palustre…), gravitante intorno alle masserie Frigole, Lamia, e Casa di Simini, già proprietà di Federico Libertini poi delle società Fondi Rustici, e alle masserie Giammatteo, Carvalura, Lu Sao e Olmo di proprietà privata.
LONC, finanziata dallo Stato, riprese con forza la bonifica, già avviata in decenni precedenti, della fascia di territorio da San Cataldo a Torre Chianca e oltre, mettendo in cantiere imponenti opere di spietramento, di impianto di nuovi vigneti e oliveti, di riempimento di paludi divenute fertili campi, di trasformazione del secolare stagno dell’Acquatina in lago-bacino.
Di alto significato sociale fu la suddivisione del territorio in lotti assegnati da coltivare a mezzadria ad ex combattenti, per i quali furono costruiti i nuovi abitati di Borgo Piave e Borgo Grappa e le case sparse nei poderi di Frigole.
L’Opera Combattenti nacque nel dicembre del 1917 e divenne operativa nel 1919. Suo primo obiettivo fu quello di favorire il reimpiego dei soldati tornati dalla guerra, svolgendo a loro favore compiti organizzativi, formativi, sociali e finanziari.
Durante il fascismo l’ente che dipendeva direttamente dal capo del governo, fu potenziato e orientato soprattutto verso lo sviluppo dell’agricoltura e la realizzazione di grandi bonifiche di paludi, come avvenne a Frigole dove rimase fino al 1952. L’ONC fu soppressa nel 1977.

Relatori e moderatori

Francesco Barati - Presidente del SESA (Sistema Ecomuseale Salentino).
Genuario Belmonte - Professore ordinario di Zoologia presso l'Università del Salento.
Antonio Bruno – Direttore dell’Area Agraria del Consorzio di Bnifica Ugento li Foggi.
Fabiana Cicirillo – Assessore alla Cultura Comunale di Lecce.
Salvatore Colazzo – Preside della Facoltà di Scienze della Formazione presso l’Università del Salento.
Annalucia Denitto – Professoressa ordinaria di Storia Contemporanea presso l’Università del Salento.
Michele Mainardi – Geografo.
Franco Antonio Mastrolia – Professore ordinario di Storia Economica presso l’Università del Salento.
Francesco Minonne – Agronomo
Ernesto Mola – Coordinatore Ecomuseo delle Bonifiche di Frigole
Antonio Passerini – Giornalista
Maurizio Pinna - Responsabile del Centro di ricerca di Acquatina in Frigole
Fabio Pollice – Rettore Università del Salento
Gabriele Rossi – Professore presso il Politecnico di Bari

Brochure dell'evento