Matrima chiangia… e chiangia, ogni notte chiangia

Nel 2013 Maria Vita Saracino ha narrato la sua storia dalle colonne del giornalino del CUFRILL (Voci da Frigole e dal Litorale).

La famiglia Saracino era originaria di Borgagne ma viveva in precedenza a Martano. Maria Vita non aveva potuto andare a scuola perché il padre Giovanni non lo aveva permesso “Tu devi aiutare la mamma che non sta bene”. Allora anche i bambini dovevano lavorare e aiutare così la famiglia, perché c'era poco da mangiare e tutte le braccia, anche le più esili, dovevano contribuire a racimolare il necessario per tirare avanti.

Maria Vita ricorda nel suo racconto che quel primo inverno del 1939 a Frigole fu terribile. Il podere 33 è il più vicino al mare, a pochi passi dalle Idrofore, e in quell'anno il vento e le tempeste del mare danno gli incubi alla mamma Paola, che vede “i cavallini arrivare fino al cielo “ e ha paura che li sommerga tutti. La famiglia Saracino, ha però deciso di resistere alle difficoltà e alle paure, ma la sorte è stata avversa e nel 1941 il papà Giovanni muore di polmonite, lasciando la moglie e sei figli. “Per noi fu il deserto - ha raccontato Maria Vita - Rimanemmo sole come cani, anche perché mio fratello Luigi era prigioniero in Albania. Ritornerà a casa dopo due anni e mezzo, con la barba ei capelli incolti ……. irriconoscibile. ….. La mamma era distrutta e non la lasciavo mai sola. A volte era presa dallo sconforto e voleva buttarsi a mare.

Ancora Maria Vita ha raccontato: “Io in casa ero rimasta la più grande e lavoravo lavoravo… non ti voglio raccontare quanto era dura la mia vita, sempre fucendu estate e inverno”. Nel 1948 Maria Vita sposa Pantaleo Gaetani, di Calimera, persona forte e gioviale e comincia una nuova vita, nascono i figli Giovanna, Antonietta e Michele finché nel '56 l'Ente Riforma, subentrato all'Opera Nazionale Combattenti, assegna alla famiglia Gaetani il podere su via Giuseppe Della Vedova. La vita migliora, si vive felici finalmente, sempre lavorando ma senza più le ristrettezze di un tempo.

Maria Vita ha vissuto in quella casa oltre i 90 anni, circondata dall'affetto dei suoi cari. Le bonifiche fi Frigole hanno portato prosperità ma al prezzo di grandi sacrifici e hanno richiesto una forte ostinazione. Maria Vita Saracino e la sua famiglia hanno saputo sopportare la sofferenza e vincere la loro battaglia.